La storia del commercio equo e solidale nasce in Olanda nel 1973 quando Fair Trade Organisatie ha importato per la prima volta il caffè da cooperative di piccoli produttori del Guatemala. Ancor oggi è uno dei prodotti più conosciuti ed apprezzati dai nostri sostenitori, ma anche uno dei più rappresentativi perché racchiude in sé tutte le caratteristiche dei prodotti alimentari di commercio equo e solidale:
- sostegno diretto ai piccoli produttori e continuità nelle relazioni
- qualità
- rispetto per l’ambiente e incentivo alla produzione biologica
- valorizzazione della biodiversità
- offerta diversificata per provenienza e gusto
- tracciabilità e sicurezza del prodotto e della produzione
Ma il commercio equo e solidale naturalmente non è solo caffè, ma anche orzo, te e infusi, miele e zucchero di canna, biscotti, marmellate e muesli per la prima colazione; snack a base di frutta secca e cacao per ogni momento “dolce” della giornata e ancora cereali e legumi, cous cous, quinoa e spezie con cui giocare in cucina e sperimentare sempre nuovi sapori. Accompagnati magari da un sorso di tererito, guaranito o di birra di riso e quinoa. Ed infine in bottega potete trovare anche un frutto da tempo simbolo dello sfruttamento ai danni dei lavoratori e dell’ambiente: le banane, nel nostro caso però si tratta di un prodotto biologico e solidale, proveniente dall’Equador e dal Costa Rica.
Insomma alimentari buoni per chi li consuma, buoni per chi li produce