Garantiamo insieme un futuro al commercio equo a Mestre

Garantiamo insieme un futuro al commercio equo a Mestre

Nell’assemblea dei soci del 18 novembre 2021 il consiglio di amministrazione ha posto nuovamente il problema della necessità del rinnovo del consiglio di amministrazione. La maggior parte degli attuali membri, già in carica da più mandati, ha dichiarato la propria indisponibilità a candidarsi nuovamente. Infatti, per rilanciare la cooperativa servono idee nuove, interesse ed entusiasmo nuovi,  sia impegnandosi come consiglieri, che prendendo in mano alcuni “settori”. L’impegno nel nuovo consiglio di amministrazione sarebbe comunque accompagnato dai consiglieri uscenti, che garantiscono la propria disponibilità ad affiancare per il tempo necessario i nuovi consiglieri.

Un’esperienza come consigliere o come responsabile di un settore d’attività dà l‘opportunità di approfondire temi legati al commercio equo, di acquisire nuove conoscenze e di sviluppare e mettere in atto molte competenze. E’ un’esperienza formativa e di crescita personale e professionale. Inoltre l’essere cooperativa chiede che la responsabilità sia condivisa tra molti e non gravi solo sul singolo.

Nel caso non si presentassero candidati (entro gennaio 2022), fatto che indicherebbe che è venuto a mancare l’interesse per il prosieguo dell’attività, l’unica soluzione resterebbe la liquidazione, cioè la chiusura della cooperativa.

Considerando questa ipotesi, il nostro socio e commercialista  Riccardo Grespan e il presidente Andrea Ellero hanno fatto delle proiezioni per procedere ad una eventuale vendita degli immobili e chiudere l’attività restituendo i finanziamenti dei soci e salvaguardando, per quanto possibile, il capitale sociale.

Nell’assemblea si è anche discusso del rilancio della bottega dopo il difficile periodo legato alla Pandemia, invitando tutti i soci ad essere parte attiva, ad acquistare e a pubblicizzare i prodotti della bottega, e del desiderio di riprendere le attività culturali e formative bloccate dalla pandemia (anche se qualche intervento nelle scuole si è fatto e si sta facendo).



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